Una volta, una persona nata e vissuta ai piedi di una montagna altissima e famosissima, raccontò che il solo fatto di aver passato la vita ad osservare ogni giorno quella stessa montagna avesse in qualche modo anestetizzato lo stupore verso la sua maestosità, arrivando a dare quasi per scontato che ci fosse.

Noi Bolognesi, allo stesso modo, non dobbiamo dimenticare ciò che nei secoli abbiamo costruito e preservato, qualcosa di cui possiamo fregiarci al pari di una famosa montagna: i Portici.

E’ elettrizzante pensare di aver fatto nascere SEMM proprio sotto questi archi storici, nel 2009, quella che era una semplice visione, ha preso vita trasformandosi in questa incredibile avventura , la nascita di un luogo inclusivo, uno spazio che fosse un punto di riferimento per la musica e di aggregazione culturale.

Come un vecchio nonno saggio che lascia liberi i nipoti di giocare tra i mobili di casa, i Portici sono stati la scenografia mozzafiato di questi 12 anni durante gli oltre 100 eventi che abbiamo organizzato, hanno riparato dalla pioggia e dal sole le migliaia di persone pronte ad entrare ai firmacopie, come un’estensione delle pareti di SEMM proiettate verso il mondo esterno hanno ascoltato le note di Glen Hansard, di Diodato, Colapesce, degli svariati Dj-Set in vetrina; ed oggi questi stessi Portici finalmente vengono celebrati dal mondo intero, dato che da pochi mesi sono diventati Patrimonio dell’Umanità.

Con emozione e felicità possiamo dirci orgogliosi e grati di essere stati inclusi nella mostra fotografica “I Portici – Patimonio di Cultura e Identità” dedicata proprio a loro, i nostri archi che corrono lungo tutta la città, con lo scopo di raccontare la vita che fermenta sotto di essi.

La mostra è esposta
dal 10/12/21 al 29/01/22
presso QR Photo Gallery,
in via Sant’Isaia 90, Bologna